Quindi, per concludere queste considerazioni piuttosto superficiali, che (se il tempo è sufficiente) potrebbero un giorno diventare il nucleo di qualcosa più grande. La realtà deve essere divisa in pezzi e descritta separatamente e poi combinata in una catena causa-effetto. Sì, puoi creare emotivamente la poesia in un film o in un libro, come lo fa il Nossiter, ma creare tale poesia per frustrazione non cambierà la realtà in nulla. Sospetto che si tratti più di farsi notare tramite l’Arte.
Die Philosophen haben die Welt nur verschieden interpretiert, es kommt darauf an sie zu verandern. Poesia, anche se bella per gli occhi e deliziosamente solleticante il palato, conserva, piuttosto, il mondo. I vini secondo il Parker, o i vini secondo il Nossiter sono qualcosa cui 99% della popolazione mondiale non può nemmeno aspirare (e ancora una volta mi riferisco qui al Pikettty). Non si tratta di fare subito rivoluzioni, esse solo uccidono, non creando nulla di nuovo, si tratta di introdurre una sorta di ordine nelle teste per non sforzarsi verso qualcosa che è lontano come su Marte.
I vini che ci circondano ogni giorno non sono vini e anche qui abbiamo imprecisioni nella terminologia. Prodotti industriali realizzati in laboratori e fabbriche per il consumatore di massa, approfittando anche di snobismo e stupidità e fingendo di venire da uno scaffale più alto sono purtroppo la parte della nostra realtà e tutti questi blog, recensioni, critiche, festival, fiere funzionano solo per fare una buona faccia in un brutto gioco. Robert Parker Jr non aveva intenzione di giudicare tali fatti. Ha fatto del suo meglio per ritrovarsi in un piccolo 1%, per poter bere vini veri.
Il graduale arricchimento delle masse metterà fine alle contraddizioni? Temo che non succeda nella mia vita. Se il mondo sopravvive, un giorno succederà sicuramente. L’uguaglianza universale non è, neanche, una medicina per tutto il male, in quanto significa ugualmente che tutti dovrebbero diventare più poveri, cioè cancellare le aspirazioni e quindi anche i valori cui potremmo aspirare. La globalizzazione alla maniera dei più ricchi non risolve nulla, spostando lo sfruttamento e le contraddizioni verso i mercati colonizzati. Abbinare un’altra ideologia, almeno qui, non mi interessa.
Per ora, abbiamo a che fare con una ribellione della materia che stanca di troppa saggezza umana comincia a buttarci fuori dalla sella. A Napa gli incendi minacciano tutti i vigneti e quando Rudi Kurniawan uscirà di prigione il mondo di ricco snobismo sarà inondato di falsi di bordeaux. Purtroppo la rapacità rimane ancora la stessa e solo essa sta molto bene. Questo porta a conclusioni piuttosto pessimistiche, ma su questo, magari, un’altra volta.
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